venerdì 18 maggio 2012

Una cattura inaspettata

Un molo, una pizzetta, amici veri e una passione in comune, cosa chiedere di più per una serata di pesca? All' arrivo dell' amico Andrea Fusignani al porto di Rimini, abbiamo optato per spostarci verso la parte a monte, per sondare spot che battiamo raramente. Abbiamo pescato in prevalenza con artificiali di taglia come Reins ring-shrimp da 3" abbinati a jig head come le Damiki shield jig-head. cercavamo di tenerlo il più possibile vicino allo spot scelto, approfittando dell' incredibile mobilità delle chele di questo artificiale. Dopo circa 20 min nemmeno una mangiata, incompenso notammo un quantitativo incredibile di acquadelle in superficie, le quali ci hanno fatto ben sperare in qualche spigoletta durante la serata. Vista la scarsità di catture optammo per spostarce verso lo spot che battiamo solitamente, in questo caso le catture incominciarono a farsi vedere.
L' enorme presenza di minutaglia ci ha obbligato cambiare gli approcci e usando il Reins aji-ringer shad gli attacchi non si sono fatti attendere. Anche se i pesci iniziarono a farsi vedere, una cosa era certa, l' apatia regnava sovrana nei nostri amici pinnuti. Vedendo questo optai per una montatua a drop shot tenendo l' amo molto vicino (circa una spanna) del piombo Damiki Down Shot Sinker da 1/8 oz, mantenendo sempre il Reins aji-ringer shad come artificiale. Qui accadde qualcosa d' incredibile, feci un lancio a pendolo verso il centro del canale e animavo l' artificiale con piccoli sussulti della canna, quando sentì come appesantirsi la canna e ferrai prontamente. Il pesce combatteva in maniera stranissima, non era un ghiozzo o una bavosa, era qualcos' altro. Quando lo issai e vidi che un rombo chiodato ( Psetta maxima ) aveva completamente inghiottito il mio artificiale la mia felicità raggiunse l' apoteosi.

Foto di rito e il nostro amico scoftalmide tornò a nuotare nel suo habitat.
Alla prossima
Marco


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