domenica 29 aprile 2012

damiki mausrin 1a parte

Ciao a tutti voi ragazzi, chi ha detto che il rockfishing è solo soft-bait? Propio di un artificiale, quantomeno, insolito che inizia ad essere sempre più presente nella tackle-box di moltissimi rockers; il damiki mausrin.
Questo artificiale lo si può definire il primo incrocio tra un kabura ed un inchiku. Infatti presenta una ''testa'' molto simile a quella del kabura mentre lo skirt è montato su un assist propio dell' inchiku.......un connubio micidiale. Questo ''giocattolino'' viene distribuito in 3 grammature per il rockfishing 3,5g, 5g e 7g, in 8 colorazioni differenti e ogni singolo artificiale è fornito con un vermino come trailer, che io sinceramente tolgo per poi sostituirlo con altre soft-bait in base al momento/stagione.
Essendo un amante di questi artificiali, non esiste battuta di pesca dove non la utilizzo fino allo spasmo, per ora l' ho utilizzata solo nel periodo primaverile, ovvero la stagione migliore per la cattura dei ghiozzi paganelli (gobius paganellus), ma penso che il massimo della sua efficacia lo dia nel periodo tardo autunnale......non devo fare altro che aspettare.
Per ora, in questo periodo in cui ho avuto il piacere di provare quest' artificiale che come già anticipato, nel periodo primaverile, l' ho abbinato con trailer non tanto voluminosi, ma che avessero una forma piuttosto sottile tipo reins aji-ringer e damiki f-grub. Ma la mia passione per i grossi ghiozzi mi ha portato a fare qualche esperimento sui trailer di grossa dimensione tipo reins tiny-hog, jakall baby dragoon e LFT Baby Shad 2 1/4" e devo dire che sebbene la stagione, non propio l' ideale, i grossi ghiozzi hanno timidamente risposto alle mie presentazioni.
Una cosa che mi ha davvero impressionato è stato un piccolo ghiozzo testone che mi ha seguito il mausrin fino in acqua bassissima per poi attaccarlo quasi sotto i miei piedi, fregandosene completamente della dimensione.........incredibile la potenzialità di quest' artificiale.
In questa prima recensione ho voluto parlarvi del mausrin a grandi linee, nella seconda parte mi soffermerò molto di più sui tipi di recuperi, i quali meritano qualche attenzione in più.
                                                                      Alla prossima let' s rock
                                                                           Marco Gentili


sabato 28 aprile 2012

reins small crab

Il reins small crab è un' imitazione di granchietto da 2'', il quale a mio avviso è un vero e propio must per quanto riguarda la ricerca dei grossi ghiozzi testoni e ghò durante l' inverno.
Questo piccolo artificiale presenta una parte posteriore simil vermetto dove innescarlo sulle jig head (consiglio di tagliarne un pezzettino) per poi arrivare al corpo praticamente uguale ad un piccolo granchietto, con chele e alette inferiori, caratteristiche del suddetto crostaceo.
Questo artificiale viene fonito in tre colori rosso, silver e brown, personalmente utilizzo il primo menzionato, con jig-head abbastanza pesanti, per farlo scendere velocemente verso il fondo tipo damiki shield jig-head 2.8g.
Come ho già detto all' inizio, questo artificiale lo utilizzo prevalentemente durante l' inverno, per il semplice motivo che in questo periodo i grossi ghiozzi entrano in caccia durante la notte per cercare piccoli crostacei o piccoli pesciolini. Infatti durante il periodo freddo, quando l' acqua ha temperature molto basse, i pesci cercano prede con un rapporto calorico molto alto, per riuscire a contrastare le temperature avverse e quindi imitazioni di crostacei, anche non troppo piccole possono dare ottimi risultati. Un' altra caratteristica di questo artificiale è la quantità di vibrazioni che riesce ad emettere, un quantitativo impressionante che durante il periodo freddo sono essenziali.
Come dico in ogni mia recensione di artificiali, per riuscire a stanare i grossi ghiozzi, è importante capire dove questi sostano per riuscire ad aggredire le prede. Per quanto riguarda il reins small crab
 lo uso come già detto con jig-head abbastanza pesantine, per il motivo che il suo potere catturante ha dato i migliori frutti in zone con giri d' acqua, dove la minutaglia è in difficoltà a nuotare, quindi a scappare da un attacco. Un' altro spot dove questo artificiale mi ha dato ottimi risultati sono gli spot isolati dalla murata dei porti (rocce, ostacoli, ammassi di cime abbandonati) i quali sono i punti migliori per la ricerca del grosso ghiozzo.
                                                                Alla prossima let' s rock
                                                                          Marco Gentili

venerdì 27 aprile 2012

reins aji-ringer

In questa nuova recensione vorrei parlare di un' artificile che secondo me non dovrebbe mai mancare in ogni tackle box di ogni rockers che si rispetti, sto parlando delle reins aji-ringer.

Questo piccolo darter è un' esca molto semplice ma allo stesso tempo davvero polivalente. Il suo impiego che preferisco è usarlo con jig-head molto leggere, quando si cercano pesci sospettosi, specie in inverno, vicino a infrastutture che creano riparo per i predatori.
In ogni caso, come già detto, i suoi impieghi sono molteplici per esempio il drop-shot, split-shot o se siete come me che adorate la ricerca dei grossi ghiozzi nei porti, vi consiglio caldamente di usarlo come trailer sui damiki mausrin da 3.5g durante i mesi invernali e primaverili. Questo piccolo artificiale è veramente molto amato dai ghiozzetti i quali lo aggrediscono con veemenza in tutto l' arco dell' anno.
Una cosa che mi sento di consigliare a tutti è quella di non usare jig-head molto pesanti con questi artificiali nel periodo primaverile in zone con acqua calma e bassa. Infatti ho notato che moltissimi ghiozzi, bavose e tordi sostano nella fascia medio-alta della murata dei porti durante la stagione primaverile o quanto meno durante i primi caldi. In questa maniera potremmo avere attacchi anche durante la caduta dell' artificiale verso il fondo, una cosa importante, per avvertire le mangiate, sarà mantenere il contatto visivo con il filo in fuoriuscita dal mulinello, perchè l' attacco si percepirà quando il filo si ferma........ferrare prontamente.
Ovviamente l' aji-ringer non è solo jig-head, ma come già detto, anche split-shot e drop-shot e propio con quest' ultimo ho trovato la mia soluzione quando si insidiano i tordi vicino ad ostacoli sul fondo.
Per quanto riguarda lo split-shot, sinceramente non ho mai provato, ma ora che ho la possibilità di insidiare gli sparli non tarderò altro tempo a provare.
In ogni caso, l' aji-ringer di reins, a mio avviso, non deve mancare è un' esca semplicissima quanto efficace......vi consiglio i colori white silver, bubblegum silver, strawberry e UV shad.
                                                                    Alla prossima let' s rock
                                                                                    Marco

giovedì 26 aprile 2012

Reins tiny-hog

La Tiny-hog è una piccola creature della giapponese Reins, la quale fornisce una misura specifica per il rock-fishing da 2''.
Questo artificiale presenta due codine ricurve, con estremità molto sottili, le quali creano vibrazioni anche con la più minima sollecitazione, due appendici simili a chele, molto mobili che riescono a muovere davvero tanta acqua nonostante le dimensioni minute e due sottili ''alette'' le quali conferiscono all' esca un aspetto ''gambero''.
Gli impieghi su quest' artificiale sono molteplici, io lo utilizzo principalmente per cercare i grossi ghiozzi testoni e ghò durante l' inverno, quando questi pesci cacciano anche su prede di dimensione importante. Da qualche tempo lo utilizzo anche come trailer per i mausrin damiki e dei micro jig, entrambe le combo sono indirizzate verso il ''big one''.
I colori sono davvero tanti, ma se volessimo restringere il cerchio potrei consigliare il fish-slice, black e straberry. Per quanto riguarda le jig-head io utilizzo esclusivamente su questo artificiale le shield jig head da 1,8g, a mio avviso la combo ideale.
 I luoghi dove preferisco usarle sono spot con forti turbolenze, dove l' acqua crea giri e piccoli vortici. Il motivo di tale scelta deriva dal fatto che in questi spot la minutaglia (pesciolini, invertebrati e piccoli crostacei) sono in balia della corrente, per loro troppo forte, per questo motivo i grossi ghiozzi si appostano per cacciare. In questo caso consiglio VIVAMENTE jig-head sovradimensionate per riuscire a contrastare la forte corrente.
Alla prossima let' s rock
Marco

Iniziamo

Salve a tutti voi, mi chiamo marco, ho 23 anni e sono un appasionato di Rock fishing. Questo blog nasce propio grazie a questa passione che mi pervade e colpisce molti altri pescatori in tutt' italia, spero che il blog vi piaccia....ciao a tutti e let's rock